da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

martedì 16 febbraio 2010

carciofi della "reginetta del carciofo"!

ricordo con piacere una visita a carissimi amici romani qualche anno fa, ormai.
In una delle nostre serate peppine, la "reginetta del carciofo" mi svelò la magica ricetta.
Da allora, quando li cucino, chiudo gli occhi e sono ad Ostia... con loro...

per 2 persone

2/4 carciofi mammole (quelli senza spine per intenderci)
il succo di un limone
sale e pepe
4 spicchi d'aglio
olio extra vergine d'oliva
prezzamolo tritato o, meglio, mentuccia romana tritata

Prendete i carciofi e puliteli per bene.



Per chi non sapesse come farlo, direi che il metodo migliore è tagliare con una buona lama la punta del carciofo sino a 2 cm dalla cima, poi eliminare tutte le foglie che sono più basse del taglio. Arriverete a vedere da voi che le foglie esterne saranno più verdi alla base e tenere al tatto. Recidete il gambo e tenetelo da parte.
diciamo che si devono presentare così:



Intanto preparate una scodella con acqua e il succo di un limone e, dopo aver pulito i carciofi, immergeteli subito in essa per evitare che si ossidino diventando scuri.



Intanto prendete i gambi che avevate tenuto da parte e con un coltello pelateli e tagliateli a rondelle spesse 1 centimetro.
... mi piace buttare via il meno possibile ;)



Pulite l'aglio.
Scolate i carciofi dall'acqua acidula e asciugateli leggermente. Metteteli a testa in su su un piatto e con le mani aiutate il centro del carciofo a fare spazio ai due spicchi d'aglio. Mi raccomando, una volta cotti potete non mangiarlo, ma per la buona riuscita del piatto l'aglio ci vuole eccome!
Salate e pepate la superficie del carciofo, anche le pareti esterne se vi riesce, il fatto che siano umidi vi dovrebbe aiutare.



Intanto mettete sul fuoco una pentola di cui si abbia il coperchio, l'ideale sarebbe in vetro per controllare la cottura senza doverli scoprire visto che cuoceranno per effetto del vapore.
Versate un filo d'olio e appena è caldo ponete i carciofi con la punta verso il basso e fateli sfrigolare un poco. Poi versate un dito d'acqua e chiudete bene.



A fuoco medio/basso i carciofi saranno pronti in una mezz'oretta.
Lo capirete dalla ripresa dello sfrigolio dell'olio visto che l'acqua sarà evaporata completamente.
Rosolate a piacimento e servite caldi e fumanti



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