da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

martedì 10 dicembre 2013

CHRISTMAS TIME IN THE STOPAR'S TATTOO PARLOR!

Domenica era il grande giorno.
Come da tradizione avevamo deciso di trascorrere la giornata con buon sottofondo sonoro e impegno per trasformare lo studio in versione festaiola.
Eccovi la foto storia del nostro 8 dicembre.

Pre auguri a tutti! (Modalità natalizia mood on)



























PRIMO NATALE DELLO STOPAR'S TATTOO PARLOR

Dopo un novembre indaffaratissimo (come d'altronde si sta rivelando anche questo dicembre e ne sono felice), un paio di settimane fa mi sono accorta che, se volevo degnamente festeggiare questo primo Natale dello studio nuovo, era il momento di iniziare a pensarci seriamente.
L'anno scorso avevo realizzato dei cuori di pannolenci rossi e quest'anno volevo riutilizzarli ma in maniera differente e trovare un'idea in più.

Un lunedì, andando a fare commissioni di ogni gener, con luigi, sono finita di fronte a degli splendidi stampi in silicone per cioccolatini a forma di robot vintage e subito è scattato il tema di questo Natale 2013.
Dovete sapere che nelle nostre svariate collezioni di vita ci accompagna da sempre un robot vintage che ha una storia indissolubile con Mr. Stopar.
Nel 1971 luigi nasceva a varese ed erano gli anni delle vendite porta a porta, con l'incaricato che ti mostrava il prodotto, rivelando un volto all'azienda e cercando di instaurare l'affettività e la confidenza al prodotto. Ma questo va da sé!
Insomma, la Avon, che stava cercando di imporre al mercato i suoi prodotti per l'infanzia, partiva dalle nuove nascite dell'ospedale e poi finiva a passare nelle case di ogni nascituro.
Luigi fu così segnalato alla ditta e l'incaricato passò a fare il dovuto incontro.
Non ho idea se poi la mamma di Luigi acquistò o meno ma l'incaricato le lasciò un omaggio magnifico che lei non usò mai e che è arrivato a noi pressoché integro con tanto di confezione:






Insomma se questo è un po' il simbolo della nascita di Luigi, questo tutorial vi mostra come, nuovamente, segna un nuovo inizio sempre per Luigi, un Robottino vintage Re-Born!!!

OCCORRENTE

  • 1 stampo in silicone per cioccolatini (noi abbiamo utilizzato ovviamente questo ma voi potrete acquistare il tema che vi piace di più!)
  • una bowl di vetro
  • gesso ceramico
  • una spatola
  • un po' di acqua
  • carta vetrata grossa
  • filo acrilico
  • accendino
  • forbici
  • colla tipo attack
  • una bombola di vernice spray
 
Prendete il gesso ceramico (io l'ho acquistato alla Brico, meno di 4 euro un chilo di prodotto), versatene un po' nella bowl di vetro. La quantità necessaria la saprete dopo aver colato la prima mandata. Voi fatene meno possibile, che a farne altro ci si mette poco, perché se ne avanzate indurirà e dovrete buttare il prodotto. ;-)
 

Aggiungete poca acqua e mescolate bene facendo attenzione a sciogliere eventuali grumi.


 
Questo è l'aspetto dell'impasto che dovrete ottenere.
 Esso secca e non è più utilizzabile dopo 10/15 minuti quindi, non perdetevi via!


Lo stampo in silicone oggi si trova un po' ovunque nei negozi di articoli casalinghi, il nostro ad esempio l'abbiamo comprato in un negozio che vende a poco della zona pagandola 3 euro. Colatevi con un cucchiaio un po' del composto sino a riempire ogni stampo in eccesso.



Una volta che le avrete riempite, dovrete agitare lo stampo in modo da far uscire l'aria dal gesso altrimenti i robottini verranno casualmente forati dalle bollicine). Un po' come si fa con il cemento insomma!

 
Io ho appoggiato lo stampo su un tagliere di legno e l'ho messo ad asciugare sopra il calorifero.
La mia confezione di gesso ceramico diceva che si rapprendeva in 10/15 minuti e che sarebbe stato completamente asciutto in 24 ore.
 Io attendevo di vedere il gesso asciugarsi diventando più bianco e duro al tatto (un oretta circa).


E poi con attenzione mi sono divertita a vedere il risultato.
Questo inoltre mi dava la possibilità di poter colare altro gesso e continuare con la produzione.


Quando li avrete estratti, metteteli di nuovo in asciugatur,a sopra un tagliere di legno.
 Non sono delicati e potrete anche fare più strati senza temere che si rovinino. 
Io li ho messi sopra il calorifero sino al giorno dopo. 


Il giorno dopo andavano rifiniti, eliminando le bavette di prodotto, prima di passare alla colorazione.


 
Con un foglio di carta vetrata grossa e tenendo il robottino piatto fate limare l'eccesso di prodotto. Preparatevi alla polvere!




Ora è il momento di forarli. Io ho usato il Dremel, un trapanino multifunzione che letteralmente adoro e che consente di fare un sacco di lavori utili in poco.



 
Poi mi sono creata una postazione per dipingerli in giardino tenendoli sollevati da terra e coprendo bene la zona intorno.
Per lo studio ho scelto il tema cromatico del bianco argento e rosso ma questi oro saranno il presente della famiglia per il natale 2013, una limited edition per limited friends, tutta in 24 kt!!!!
 


 
Dopo una mezzora sono pronti e non si opacizzano con le dita.
Mi raccomando di maneggiarli quando saranno completamente asciutti!
 
Ora si passa al cordoncino per appenderli.
Vi ricordate i braccialetti scooby doo che usavamo da bimbi e che si allacciavano bruciandone l'estremità e fondendoli insieme?
 
Scegliendo un filo acrilico faremo la stessa cosa.
Prima vi create un unità di misura di una 20ina di cm (io ho utilizzato l'altezza di questo quaderno) e, tenendo l'estremità, ho arrotolato il filo intorno al quaderno. 

 
 
Poi ho tagliato il filo ai bordi del quaderno e così, velocemente, ho prodotto un sacco di fili della lunghezza che desideravo.



Ho piegato il filo a metà e, tenendo le due estremità vicine, con l'accendino, le ho scaldate e poi, con le dita, le ho unite.
Attenzione a non bruciarvi i polpastrelli!
Li ho poi scaldati ancora e girati in senso orario/antiorario per fare una sorta di punta che mi facilitasse l'inserimento nei fori dei robottini.


 
Trovate un contenitore dove mettere un po' di colla, io ho usato questo cucchiaio del cinese perché ne ho tantissimi e non li uso ;-)
 
 
Prendete un filo e un robot e, mettendo l'estremità fusa del cordino nella colla, cercate di raccogliere un po' di prodotto sul filo.
 


E andate ad inserire il filo con la colla nel foro fatto con il Dremel nel robot e poi lasciateli in un posto dove nessuno li tocca per un po'. I tempi di asciugatura dipendono dalla colla.

 
ecco fatto! Semplice no?
 

 
 
 
Buone decorazioni a tutti!
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