da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

venerdì 14 ottobre 2011

La salsa con la febbre

Queste foto sono state scattate a fine agosto.
E rimaste in attesa di pubblicazione sino ad oggi.

Dopo l'immane stancata dell'imbiancatura di casa, Luigi mi ha trascinato in un'avventura che avevo in mente da tanto ma che, tra una cosa e l'altra, era sempre rimasta nel cassetto dei propositi.

A casa mia ogni Agosto si effettua il rituale della salsa.
Mia madre da quarant'anni non fa mai mancare il sugo fatto in casa per tutta la famiglia e, come tutte le cose che abbraciano le tradizioni, il rituale si ripete di anno in anno.

Da piccola mi ricordo che tutti partecipevamo a seconda delle nostre abilità/possibilità e il risultato si completava con una bella pastasciutta in famiglia con tanto di complimenti reciproci.

Questa era una delle cose che volevo portare avanti anche nella mia piccola famiglia ma, con l'impegno della mamma di Lu, non avevo mai preso in seria considerazione di investire soldi e tempo per produrre la mia prima Passata di pomodoro.

Ma, quest'anno, abbiamo comprato i pomodori freschi appena arrivati dalla Puglia e la macchina passapomodori in ghisa (eterna!) e così potremo goderci il frutto del nostro lavoro per tutto l'anno.

Visto che la procedura di mia mamma è poco conosciuta ho pensato di pubblicarla e di consigliarvela visto che non servono grandi spazi e si può fare tranquillamente anche in casa.

Allora, prima di tutto acquistate i pomodori, noi abbiamo scelto i San Marzano dalla Puglia, ben 80 kg.


La sera prima li abbiamo lavati in un catino con un filo di acqua corrente e un paio di cucchiai di bicarbonato. Sfregati bene e messi nuovamente nelle cassette di legno inclinate lungo la parete dell'esterno casa ad asciugarsi per bene tutta la notte.

Lavati e asciugati anche i vasetti e comprati i nuovi tappi.


Il giorno dopo, a crudo, li abbiamo passati tutti. Appena pronta ho messo la pentola di alluminio da sugo sul fuoco a media fiamma. Ho salato con sale grosso e lasciato la salsa a ridurre.
Il sale è il componente più importante per la conservazione di questa salsa, in una pentola da 40 di diametro ho aggiunto circa 2/3 cucchiai di sale.

Appena messa sul fuoco l'acqua contenuta nei pomodori produce una sorta di schiuma in superficie, la cottura deve procedere sino a completa evaporazione dell'acqua e quindi la schiuma deve scomparire quasi completamente.




Intanto che si continuano a passare i pomodori freschi si prepara il basilico lavandolo e asciugandolo per bene e aggiungendolo ai contenitori con un filo di olio d'oliva (deve coprire il fondo senza esagerare).


Appena è pronta la prima pentola si trasferisce la salsa nel barattolo già con olio e basilico aiutandosi con un mestolo e un imbuto.
Poi chiudere con il tappo avendo cura di stringere bene e mettere la salsa a "dormire" in un grosso contenitore precedentemente foderato di coperte di lana.
E' per questo che si chiama salsa con la febbre o con l'influenza: le bottiglie continuano la cottura stando una vicino all'altra tra strati di coperte che ne mantengono il calore.
In pratica è attraverso il riposo di circa una settimana che, raffreddandosi, le salse entrano in sottovuoto e quello che si ottiene è un sugo pronto, salato e saporito e privo di acqua quindi praticamente pronto all'uso.
Potrete metterla nei ripiani della dispensa non appena toccando i barattoli tra le coperte queste risulteranno essere fredde.


Quest'anno i piatti a base di sugo saranno ottimi! La tradizione continua...



:)

Dami e Chuck

Dami e Alan hanno allargato la famiglia.

Il piccolo Chuck ora colora le loro giornate e distribuisce allegria e dolcezza.

Adoro Chuck anche se ho avuto solo l'opportunità di conoscerlo per foto!





Con un musetto come questo era inevitabile che "mamma" Dami desiderasse fermare per la vita questo nuovo grande amore... e da qua ecco il suo nuovo, meraviglioso, tattoo:



evviva Chuck!
:)

Che Bomba!

Il nostro Fella (http://lamiss-artistichousewife.blogspot.com/2010/11/il-gufo-di-fella.html) ha utilizzato il suo ultimo appuntamento per riempire l'ultimo pezzettino della sua arm suites con un tattoo che non ha altri commenti se non quelli tatuati intorno al soggetto!

Penso molti lo troveranno davvero simpatico, perchè nella sua piccolezza crea sempre stupore e sorrisi.

Quindi sorridete guardando questo:




wow! che bomba! :)

parlando di cani


Come sapete la nostra è una famiglia che ruota intorno al tattoo ma soprattutto ruota intorno ad una sensibilità per il mondo e per i suoi esseri viventi con un'attenzione tutta particolare.

Negli anni la naturale selezione che porta le persone a contattarci ha fatto sì che i vegetariani, i volontari, gli sportivi, gli acculturati delle più svariate discipline e culture, si ritrovassero senza volerlo a discutere nella nostra cucina con una bella tazza di caffè in mano.

Ho finito per non sorprendermi più di questa sinergia tra noi e i clienti stessi ma comunque continua ad emozionarmi.

Proprio ieri mi ha scritto Andrea per chiedermi se potevo diffondere un'iniziativa a favore degli animali in cui sua sorella ci spende amore e tempo.
E figuratevi se questo non mi faceva felice e se dimenticavo di darvi questa dritta!

Riporto dal sito:
"DOGSOUL è il Sogno di essere di aiuto alla società attraverso la relazione con gli animali, ridisegnando un mondo dove empatia, compassione e rispetto non sono accessori ma il centro di gravità delle coscienze.

La squadra che si è riconosciuta in questo sogno è orgoglio e ricchezza delle singolarità di questo gruppo, unita alla capacità di orientarsi verso gli obiettivi comuni che rendono leggero dire che tutto è possibile.

“Testa e Cuore” sono le parole che guidano un lavoro di altissima professionalità, che si confronta ogni giorno con ciò che la scienza ha da insegnare sul comportamento animale senza dimenticare che la relazione con gli animali è anzitutto espressione delle emozioni, frutto di un sentire che viene dalle orecchie dell’anima."

E da queste menti e da questi cuori è nata l'iniziativa:

L'alternativa possibile.

Il benessere animale come driver etico, sociale e di business.

E avrà luogo il 26 novembre 2011 dalle ore 14.00 alle 18.30 presso l'Hotel Villa Carlotta di Belgirate.

Per saperne di più, interessarsie appassionarsi vi invito a guardare il loro sito: www.dogssoul.it

E soprattutto vi invito a partecipare a questa iniziativa che è conferma che ancora qualcosa di buono c'è e che va sostenuto da tutti!

***Miss***

mercoledì 12 ottobre 2011

stanno per lasciare casa e vivere la loro nuova vita!

Gli swifferini sono pronti ad abbandonare l'ovile.
Nonostante ci siano stati periodo di stress dovuti alla presenza di ben 9 gatti in casa, ormai i nostri micetti sono una vera meraviglia. Hanno fatto la visita dal veterinario, sono in splendida forma, giocosi e affettuosi come pochi e ancora parecchio mammoni.
Ieri, nel pomeriggio, il primo di loro è partito per la nuova casa con la nuova famiglia che ringrazio di cuore.
Ivan e Ileana saranno dei magnifici genitori per il nostro cucciolo che, con buone probabilità, si chiamerà JACK.
Era davvero consolante vedere "Jack" godersi le coccole di Ileana abbandonandosi al sonno.
Sono sicura che avrà una vita piena di affetto e cure e questo mi aiuta molto ad accettare l'idea di separarmi da loro.
Swiffer ha poco latte e si sta riconcedendo attimi di vita solitaria lontana dai figli ma quando rientra a casa li cerca subito e dopo averli fatti ciucciare (più per consolazione che per nutrimento), si addormenta con loro sul divano.
Spero che non sia troppo un trauma per lei la separazione dalla sua prole, da sei a cinque non sembra essersene quasi accorta ma so che dovrò starle molto vicina in questo periodo!
Ora, con tanto orgoglio, vi mostro qualche nuova foto che ho potuto rubare alla dolcissima routine della mansion.































vi ricordate Marta?

il post al quale mi riferisco è questo:
http://lamiss-artistichousewife.blogspot.com/2010/04/un-buon-compleanno.html

Evidentemente la prima esperienza nel mondo dell'inchiostro sotto pelle per Marta deve essere stata davvero positiva visto che non ci ha messo molto a ricomparire in agenda per dare simmetria ai suoi bei piedini.

Ritorno a farvi vedere un pò di tattoo, ci voleva no?




quella rossa è guarita benissimo e sono sicura che anche questa peonia azzurra le darà un sacco di soddisfazioni
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