da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

venerdì 4 febbraio 2011

Shige a Japanese Tattooer * Book











Questo è Shigeroni Iwasaki conosciuto ai più come Shige.
Per quanto se ne possa discutere Shige è un vero artista, chiunque voglia permettersi di criticarlo dovrebbe avere alle spalle un book di tattoo pari a quella prodotta da questo tatuatore in soli dieci anni.
La donna che vedete nelle foto si è sottoposta a 306 ore di tattoo per diventare un'opera vivente e i complimenti devono andare ad entrambi.
Ho visto questo libro nella libreria dello studio di tattoo di Cantù "TikTak Tattoo", del nostro caro Daviz (http://www.myspace.com/tiktakta2 * http://it-it.facebook.com/pages/Tik-Tak-Ta2-tattoo-art-gallery/361350121650?v=info) e subito ho pensato che a luigi sarebbe piaciuto.
Ora che ho avuto modo di guardarlo e riguardarlo sono davvero soddisfatta dell'acquisto.
Un libro sul tattoo che fa venire davvero voglia di tatuarsi ;)

Il Libro è composto da 328 pagine a colori che raccontano il lato umano e famigliare di shige per poi sorprenderti del suo lavoro sia sulla tela che sulla pelle.
Adoro curiosare tra le foto di famiglia, tra le foto delle convention e di momenti ilari e speciali per poi poter osservare con calma la sua composizione delle body suites pubblicate che spesso lasciano senza fiato.

Io l'ho acquistato su Amazon, sotto chi tocca visto che non credo sarà reperibile per molto se non verrà ristampato in seguito.

SHIGE
Prodotto da Shigenori Iwasaki e State of Grace Inc
(http://www.horitaka.com/newsPress.html o www.stateofgracetattoo.com)
ph: Shige e Hiroshi Kutomi

Vivamente consigliato!

Irene inizia un nuovo progetto

Irene ha iniziato il suo nuovo traditional su esterno coscia.
La seduta è stata piacevole come al solito, lei e Rawi sono due persone davvero amabili ed è sempre un piacere condividere la giornata con loro.

Ecco il resoconto fotografico di questa giornata:









e una fotina dei suoi piedini guariti!



:)

giorni squamanti...

In questo periodo Luigi sta affinando la sua costruzione per disegnare le squame, l'arrivo di una nuova biografia di M.C. Escher, lo ha nuovamente catapultato nello studio del giusto conteggio e della giusta compressione di queste scaglie appartenenti a draghi, serpenti e carpe.
Tra l'altro molti clienti sono proprio in questo step del lavoro e così ultimamente sta passando le giornate a squamare fogli e pelle.

Antuan (hihihih) ne è la prova:









Telly è venuta a trovarci nuovamente.
Il suo braccio traditional è un insieme di femminilità e retrò.
Per il suo nuovo tattoo ha scelto un'icona classicissima: Un sacro cuore.
La scelta stilista di colorarlo di rosa carne ha dato un tocco in più e la corona di spine arrotolata invece che passante davanti al cuore ha lasciato maggiore leggibilità alla ferita sanguinante.
Non vedo l'ora di fotografarlo guarito così potremo apprezzare meglio la scala cromatica.

Guardate qua:







Mucha revenge

Come al solito sono rimasta indietro nella pubblicazione degli ultimi lavori ma so che siete pazienti e quindi approfitto di questa mattinata relativamente tranquilla per mostrarvi qualche nuova produzione.

Il braccio di Didi sta andando avanti che è un piacere, con lo sfondo si intravede quello che era nelle ambizioni di Lu per questa arm suites e stasera nuova seduta per la mia amichetta.

Intanto vi mostro quello che stasera vedrò guarito:











davvero un omaggio a Mucha di tutto rispetto, no?

:)

martedì 1 febbraio 2011

stay rude stay rebel

Uncle Borks sabato pomeriggio si è portato via due finalini di arm suite traditional mica male!

Take a Look!





:)

baphomet

Dal sacro al profano o meglio all'occulto, con Attila è sempre una sorpresa ma il soggetto è di un heavy metal pazzesco! ahahah

Guardate un pò:



BAPHOMET
Bafometto o Baphomet è il nome, ricorrente nella letteratura occultista del XIX secolo, di un idolo pagano della cui venerazione furono accusati i Cavalieri templari.

Ne esistono varie descrizioni ed iconografie: un idolo con un teschio umano, una testa con due facce, un idolo-gatto e una testa barbuta.

Il termine ricorre per la prima volta nei verbali del processo contro i Cavalieri templari; durante la soppressione dell'ordine fu sostenuto dall'Inquisizione che i cavalieri usassero un Bafometto come parte delle loro cerimonie di iniziazione. Questo fatto, oltre ad altre asserzioni, fece sì che il loro Ordine religioso fosse accusato di eresia e idolatria.

Il nome fu poi ripreso, dal XIX secolo, dai sostenitori dell'occultismo.



Una più recente e conosciuta descrizione raffigura il Bafometto nella forma di un capro umanoide alato con seno e una torcia sulla testa tra le corna. Questa immagine proviene dall'opera di Eliphas Lévi Dogme et rituel de la haute magie (Dogma e rituale dell'alta magia) del 1855-56.

Il Bafometto, come suggerisce l'illustrazione di Levi, è stato occasionalmente mal interpretato come sinonimo di Satana o come un demone, un membro della gerarchia dell'Inferno. Nella testa del Bafometto di Levi era inscritto un pentacolo, che è un simbolo adottato dai fedeli della Wicca e da altri seguaci dell'occultismo. Una testa di capro inscritta in un pentagramma invertito, è un simbolo occasionalmente adottato dai satanisti. La testa, le corna e la torcia insieme prendono la forma di un Fleur de lys.

All'interno della villa Cittadella di Saonara l'architetto Giuseppe Jappelli fece costruire nel 1816 una "grotta dei Templari" completamente artificiale secondo il tipico gusto romantico e massonico dell'epoca. All'interno della grotta spiccava una statua di Bafometto alta 4 metri. La statua andò distrutta durante la seconda guerra mondiale, quando la villa ospitò un comando della marina tedesca.

lunedì 31 gennaio 2011

dreamshade release party, cronaca di un pogo annunciato!

Sottotitolo: non ho più l'età!

Settimana scorsa abbiamo avuto una piacevole invasione DI dreamshade e tutto il gruppo ci ha invitato con enutsiasmo al concerto/party di presentazione del loro primo album ufficiale uscito il 26 gennaio (mi sembra in Finlandia, giusto?!) ma in uscita europea proprio sabato 29 gennaio: "WHAT SILENCE HIDES".





Abbiamo deciso di non fare i soliti e di goderci una serata rockettara.
Sino all'ultimo, tra lavoro e peggioramento delle condizioni della ma di lu, credevamo di non farcela. Sabato mattina addirittura nevicava ed ho pensato: ecco, per una volta che si decide di uscire...
Il concerto si teneva al Metro concerti di Lugano e, da casa nostra, dista un tre quarti d'ora (senza autostrada), lu ha finito di lavorare tardi e, senza cena, ci siamo messi subito in macchina. Benza in svizzera (punk sì ma stupidi no!) e, dopo un salto al recupero snack al piccadilly (bella invenzione ahaha), via verso la meta.
Sapevamo che avremmo incontrato un sacco di clienti/amici ticinesi e non avevamo il minimo dubbio sull'esito della serata :)

Al metro c'era anche un fotografo ufficiale e queste le foto pubblicate in internet:


La parte rosa dei dreamshade al Merc.
Come si suol dire dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna! ;)

Il sindaco di Lugano Yari Copt (ahahah) che insieme all'ospitalità dei Dreamshade ha trasformato la nostra serata in un party VIP ;)


Anime rock!





Kevin, singer special guest del concerto insieme al cantante dei Disease Illusion.





E ora le mie foto (con l'aggiunta di qualche scatto geniale di Lu) che ben raccontano l'etilismo della serata. Direi quindi un party perfetto e con questo non posso che ringraziare davvero tutti e promettere il nostro ritorno per il 12 di febbraio per il concerto dei Those Furious Flames.
Questo lo dobbiamo, vero TFF?



















Tommy dal cuore d'oro ;) ti ho beccato! I tattoo non mentono mai!



E dopo il "tutti sul palco!" il concerto si è concluso nella piena soddisfazione di tutti. Mi sono portata anche a casa due bei lividi neri postumi del pogo che, alla mia età, ho scoperto risultano deleteri alla salute.










qua luigi mi stava chiedendo la macchina fotografiche e le foto che seguono mi hanno fatto ridere per ore... ahahha


TruceBaldazzi Fun Club ch.

La tartaruga hahahaha

(autoscatto)

Questo pellicciotto (fintissimamente) leopardato l'ho acquistato anni fa al mercatino delle pulci di Amsterdam. Inspiegabilmente posseggo un mucchio di foto che ritraggono tatuatori, tatuati e musicisti che la indossano... sarà il fascino del pappone?
Ora ci aggiungo anche Fella nella collezione ;)

Poi la festa si è trasferita alla discoteca "Living room" dove ci siamo autocreati un prive tutto nostro. Incredibile ma vero, questi svizzeri sono avanti e ogni piano aveva il bar fumatori che per noi tabagisti è proprio una bella cosa in serate come queste!













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