da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

venerdì 17 giugno 2016

la festa di Tanabata

In questi giorni sto leggendo un libro di uno scrittore giapponese: "il gatto venuto dal cielo" dello scrittore giapponese Takashi Hiraide.


Ovvio che la mia scelta su questo libro è stata ben influenzata dal fatto che il protagonista sia un gatto, anzi più precisamente, una gatta di nome Chibi.

Non l'ho ancora terminato e quindi non voglio dare né pareri né tanto meno spoilerare il libro ma, come sempre, gustandosi il frutto dell'ingegno di un romanziere si scoprono anche usanze e tradizioni della vita e dell'ambiente in cui il libro viene creato.

Così ho appreso che il 7 luglio, giorno del mio compleanno, in giappone si si festeggia una tradizione molto amata: la festa di Tanabata.

La parola Tanabata vuol dire letteralmente "settima notte" ed è una festa tradizionale giapponese derivante dall'analoga festa cinese di Qixi.

In tale occasione viene celebrato il ricongiungimento di due divinità: Orihime e Hikoboshi, rappresentanti rispettivamente le stelle Vega e Altair.


In alcune regioni tale ricorrenza cade il 7 agosto poiché dal 1873 il Giappone adottò il calendario gregoriano e la data originaria mutò a seconda del calendario di riferimento.
Resta comunque una delle cinque feste tradizionali più importanti e amate dai giapponesi.

Una piccola parentesi: le feste tradizionali del calendario giapponese si chiamano Gosekku e vengono celebrate ai cambi di stagione:

* JINJTSU (festa delle 7erbe) - 7 gennaio
* HINAMATSURI (festa delle bambine) - 3 marzo
* KODOMO NO HI (festa dei bambini) - 5 maggio
* TANABATA ( festa della settima notte) - 7 luglio
* KIKU NO SEKKU (festa dei crisantemi) - 9 settembre

Il festival di Tanabata fu una tradizione importata falla Cina nel 755 dall'imperatrice Koken guadagnando popolarità soprattutto durante il periodo Edo.
Ogni regione festeggia questa data in maniera differente ma in generale resta immancabile l'usanza di scrivere i propri desideri su piccole strisce di cara chiamate TANZAKU per poi legarle agli alberi di bambù.



La festa trae le sue origini da una leggenda cinese che vede come protagonisti la bella tessitrice Orihime e il mandriano Hikoboshi (che rappresentano le stelle Vega e Altair) innamorarsi follemente a tal punto di trascurare i loro doveri facendo così infuriare il padre di lei, TENTEI, il Dio del cielo.
Vennero puniti e confinati sulle rive opposte della Via Lattea e fu impedito loro di incontrarsi tutto l'anno eccetto la settima notte del settimo mese.

Così per celebrare il loro incontro e il loro amore i giapponesi si riversano per le strade illuminate dalle luci delle ZEN WASHI, le tipiche lanterne di carta e indossano il tradizionale YUKATA, il kimono di cotone primaverile.



Si percorrono i grandi viali decorati appendendo le strisce di carta colorata che simboleggiano i fili di seta intrecciati da Orihime e su di essi vengono scritte preghiere, poesie e desideri.
 In particolare sono attratti da questa usanza i più giovani, che sono soliti chiedere fortuna nell'amore e, nei tempi più recenti, nello studio.




Il bambù è considerato il simbolo principale della festa di Tanabata.
E' possibile trovare le sue canne ornare gli usci delle abitazioni, mentre in alcune regioni, le foglie vengono fatte galleggiare sui fiumi insieme a lanterne di carta.

A tal proposito esiste una famosa canzone popolare, spesso recitata dai bimbi durante il giorno di festa:

 « ささのは さらさら (Sasa no ha sara-sara)
のきばに ゆれる (nokiba ni yureru)
お星さま きらきら (Ohoshi-sama kira-kira)
きんぎん すなご (kingin sunago)
ごしきの たんざ (Goshiki no tanzaku)
わたしが かいた (watashi ga kaita)
お星さま きらきら (Ohoshi-sama kira-kira)
空から 見てる (sora kara miteiru). »

« Le foglie di bambù frusciano
vicino le gronde ondeggiando
Le stelle luccicano
granelli d'oro e argento
Le strisce di carta dai cinque colori
ho già scritto
Le stelle luccicano
e ci guardano dal cielo. »


Il più grande festival di Tanabata si tiene a Hiratsuka (Kanagawa) nei primi giorni di luglio.
Nelle regioni di Hokuriku e Tohoku, la gente bruciava incenso, e gli agricoltori pregavano per un buon raccolto, costruendo cavalli di paglia in onore della divinità protettrice del risone.
A Sendai, il bambù veniva prima tagliato in piccoli rami e usato come decorazione, e successivamente gettato nel fiume Hirose la mattina del 7º giorno mentre la gente faceva il bagno o faceva il bucato nel fiume.

Quest'anno festeggerò il mio 42esimo compleanno in un nuovo modo e rivolgerò un pensiero alla festa delle stelle innamorate.

***Miss***



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