da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

sabato 30 aprile 2011

Push the Botton, please!

Un uomo.
La strada.
La gente lo guarda prepararsi.
Pedaliere Roland e un mucchio di tasti.
E due piedi.
A volte, non dovessero bastare, le mani.
La strada.
La musica libera di un uomo libero che incontra altre sonorità liberamente.

Noi ne siamo rimasti affascinati e sono certa che i clienti della prossima settimana saranno assillati da questa nuova influenza musicale della Mansion.

Non vi tradiremo.
Saranno ottime sedute di tattoo.

Questo uomo.
Dub fx.








E ora, ve ne prego, ascoltate a tutto volume questo pezzo.
Io non posso fare a meno di ascoltarlo e ascoltarlo e ascoltarlo...



e se non vi basta, come a noi, ecco:





E se vi chiedete da dove salti fuori questo one man band perso tra sonorità reggae, hip hop, beat box e drum and bass sappiate che si chiama Benjamin Stanford e arriva da St. Kilda, Melbourne, Australia.
Dub fx è uno street performer che gira il mondo suonando live nelle strade, completamente indipendente ha fondato la Convoyun.ltd che riunisce altri musicisti liberi di produrre e collaborare insieme.
Non esistono album registrati in studio, eccetto un album del 2007 intitolato "live in the street" che comunque racchiude il meglio delle sue esperienze live.

Ultimamente si esibisce con la sua fidanzata che canta e partecipa ai pezzi, il suo nome è shoshana Sadia ma conosciuta come Flower Fairy.

Questi i link dove seguirlo:

www.facebool.com/dubfx
www.dubfx.net

e ora buon ascolto!

:)

giovedì 28 aprile 2011

biscotti frollini con farina di riso

Prima di Pasqua mi ero dedicata al giardinaggio seminando e rinvasando piante qua e là!
Quest'anno ho ripromesso a me stessa che la casa sarebbe stata circondata da fiori e colori.
Le piccole vicin,e Gaia e Sara, mi tenevano d'occhio per chiedermi di entrare e aiutarmi con le mie faccende.
Guanti da giardino per le loro mini manine e tutti a seminare insieme, con me che cercavo di districarmi tra le loro curiosità di varia natura.

Così avevano anche trovato il modo di farmi promettere un'altro pomeriggio di dipinti insieme.

Questa volta ho deciso di farle dipingere dei biscottini autoprodotti, vegan e completamente fatti da loro.

Mentre stavamo attendendo il riposo della pasta in frigo, laura, la mamma delle bimbe mi ha citofonato e, visto che era in compagnia di un'altra mamma con tre pargoli, le ho lasciate bere il caffè in santa pace e mi sono presa in casa anche il simpaticissimo Emanuele (come mi ha detto lui il suo soprannome è Meme) e sua sorella, la principessa Elisa.

Con le glasse, poi, ho spiegato loro la somma dei colori e come con i tre colori primari si possono fare tutti i colori dell'arcobaleno :)

Vi posto la ricetta e vi raccomando di farli perchè sono proprio buoni, senza possibilità di errore e i bimbi si sono divertiti tanto!!!

Ingredienti per circa 30 biscotti:

200gr di farina bio "00"
130gr di farina di riso
130gr di zucchero di canna integrale
60gr di olio di semi
1/2 bustina di lievito vanigliato per dolci
la scorza grattugiata di 1 limone

Per la glassa:
100gr di zucchero a velo
2 cucchiai di acqua
3 gocce di colorante alimentare

So che la glassa non è il massimo dell'alimentazione sana ma da piccoli i dolci rosa sono più buoni giusto? E comunque erano biscotti della festa che avevano intenzione di regalare anche alla nonna e alla maestra e quindi ci stava! Inoltre sono vegan e quindi... ;)

Preparazione:
Ridurre in polvere lo zucchero di canna con l'aiuto di un robot da cucina.
In una capiente ciotola mettere la farina "00", la farina di riso, lo zucchero di canna in polvere, l'olio di semi e il lievito.


Grattuggiare la scorza di un limone ben lavato e asciugato. Gaia è stata bravissima!


Ora aggiungere agli ingredienti nella ciotola anche la scorza di limone grattuggiata e amalgamare bene sino a che il composto risulta omogeneo.
Lasciare riposare la pasta frolla in frigorifero per circa 30 minuti.

Intanto potete occuparvi delle glasse. In ciotole differenti mettete lo zucchero a velo e le gocce di colorante e, aggiungendo poca acqua alla volta, dovrete diluire lo zucchero sino a raggiungere la consistenza desiderata.
Deve restare un pò densa, come gli acrilici quando si dipinge ;)





Dopo la mezz'ora di frigorifero è ora di accendere il forno ad una temperatura di 180° C, se lo avete ventilato ancora meglio! I nostri sono stati cotti in forno elettrico :)

Su un foglio di carta da forno e con l'aiuto di un velo di farina e un mattarello, stendete l'impasto allo spessore di circa 1 cm e tagliate i biscotti nella forma desiderata.
Io con i miei 1000 stampini per bimbi, li ho mandati a casa! hihihi



Appena pronta la prima teglia da forno piena di biscotti, cuocere per 20 minuti in forno già caldo leggermente distanti l'uno dall'altro.
I bimbi intanto sceglievano, formettavano e riponevano... mi hanno sorpreso, soprattutto Elisa!
Super manualità e pulizia di azioni... brava!

Appena pronti i primi biscotti usate la glassa e quant'altro (gocce di cioccolato, cioccolato fuso a bagno maria, zucchero a granella, granella di mandorle o cocco o nocciole, oppure gli zuccherini che si usano per decorare i dolci in genere) e sbizzaritevi proprio come queste piccole pesti a decorare con fantasia.














Bene, spero che presto qualcuno provi la ricetta e ci faccia sapere come è andata!

Buon appettito!

mercoledì 27 aprile 2011

coltivando peonie giapponesi

quest'anno la nostra "Hui He" (letteralmente dal cinese Gru Grigia)(???) è stata un incanto, una fioritura così bella non l'aveva mai fatta e i temporali sono giunti proprio alla fine permettendoci di godercela a pieno insieme ai clienti (alcuni estasiati devo dire il vero!).

Consiglio in effetti questa pianta a chiunque abbia un fazzoletto di terra disponibile in posizione sole/mezz'ombra.
Le peonie giapponesi sono piante che non supererebbero l'inverno alle nostre temperature quindi vengono innestate su radici di peonie più nostrane e resistenti.

Il periodo migliore per piantare le peonie, sia a radice nuda che in vaso, va da settembre agli ultimi giorni di novembre; piantando in autunno si permette alla peonia di sviluppare e ramificare il suo sistema radicale prima dell'inizio della ripresa vegetativa.

Le peonie amano i luoghi ben soleggiati ma, a seconda delle regioni, possono essere piantate posizioni leggermente ombreggiate. 
L’esperienza ci insegna che le arbustive, seppure estremamente tolleranti, sono più adatte a condizioni di mezzo sole, infatti le piante che sono parzialmente ombreggiate, soprattutto al mattino presto, mantengono il fogliame verde più a lungo e in genere hanno minori problemi con le malattie fogliari rispetto a quelle coltivate in pieno sole.
La troppa ombra però ne limita la fioritura e le fa crescere esili e spoglie in basso.

Tutte le peonie hanno bisogno di spazio e non devono essere troppo vicine alle radici di altre piante; qualora sia necessario piantarle vicino ad alberi o piante molto vigorose occorre porre particolare attenzione ad effettuare una buona concimazione d’impianto e poi a fornire apporti di concime regolari. 
Le peonie arbustive, seppure di accrescimento lento, superano dimensioni di circa 2 metri di diametro e altrettanti di altezza; occorre perciò piantarle ad una distanza di almeno 1,30 metri dalle altre piante.

Quindi sotto chi tocca ne sarete soddisfatti quanto noi!

Parola di stopar!















pasqua con i tuoi!

Pasqua trascorsa tranquilla alla Stopar's Mansion con mio fratello e la sua famiglia adorabile!
Mattia e Sara, i miei nipoti, sono ormai grandi ed è un piacere stare con loro e chiacchierare un pò.
Nel pomeriggio io, Sara e Monica siamo andate a farci un giretto a piedi addolcito da un bel cono gelato mentre gli uomini oziavano tra il divano e l' Xbox ;)

Al nostro rientro Paolo mi ha scattato queste foto mentre parlavo con saretta di come disegnare le rose traditional.

Come vedete sara indossa il suo regalo di Pasqua: la maglia disegnata da Jondix (http://www.myspace.com/jondix)per i nostri cari Those Furious Flames (http://www.thosefuriousflames.com).

Che nipoti rocks!








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