da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

lunedì 18 febbraio 2013

Onryo (maschere vendicative)

Queste maschere rappresentano spiriti o fantasmi e sono evidenti in loro quelle caratteristiche che li rendono facilmente riconoscibili: ossa sporgenti, capelli spettinati, occhi tondi, labbra sottili.
Possono essere figure di natura vigorosa, vendicativa o tormentata.
La loro riconoscibilità, comunque, non fa perdere loro quei tratti umanoidi che testimoniano una vita precedente da umani dalla quale sono stati violentemente sottratti diventando anime dannate.
Nutrono sentimenti vendicativi per torti legati alla guerra, alla politica, all'amore e alla fedeltà oltre che per la precoce perdita dei figli.
Alcune ONRYO femminili possono rappresentare anche donne possedute da spiriti maligni o semplicemente preda degli effluvi dell'alcool.
Nelle rappresentazioni NOH in cui vengono usate tali maschere il loro ingresso in scena è preceduto da una danza violenta chiamata HATARAKI (letteralmente "movimento forzato") in netta contrapposizione con la danza MAI (letteralmente "sottile") che viene usata nel caso in cui in scena ci sia la figura di una gentil donna.

Esaminiamo le più celebri:

HATACHI AMARI


Questa maschera rappresenta lo spettro, pieno di risentimento, di un giovane pescatore della città di Fujito, assassinato da un generale dopo avergli mostrato un passaggio segreto nelle acque del fiume.
Letteralmente il suo nome significa "più di venti" in riferimento ad un passaggio del dramma in cui viene rappresentata la sua vicenda.


Il volto ha zigomi sporgenti, i ciuffi scompigliati di capelli sulla fronte, lo sguardo sempre rivolto verso il basso e mancante dell'arcata inferiore della dentatura a sottolineare la passività e il tormento inferiore di questo personaggio.

A differenza di maschere simili, tipo YASE-OTOKO, questa mostra un aspetto più umano nella curva delle labbra e negli occhi che non vengono dipinti con colori metallici (che solitamente vengono usati per marcare la natura ultraterrena dei protagonisti e per aumentarne l'aggressività).


 YASE-OTOKO


Questa maschera rappresenta un uomo disperato: pelle pallida, sopracciglia e i baffi sottili,  bocca leggermente socchiusa e gli occhimarcati dal colore metallico per indicare la natura "non umana" del soggetto.
Si crede che la prima realizzazione di questa maschera sia stata fatta osservando una persona defunta.

SHIRO HANNYA


Probabilmente la maschera del Teatro Noh più famosa al mondo.
L'espressione di questa maschera è un insieme di gelosia, tristezza e dolore provata da una donna.
Il suo aspetto è demoniaco:  lunghe corna sul capo, sopracciglia aggrottate allo spasimo, guance tese, denti aguzzi e occhi tinti di colore metallico.


Il suo nome sembra derivare dal suo creatore ovvero il monaco di Nara HANNYA-BO, ma altre fonti lo accreditano alla caratteristica necessaria per scolpirla ovvero LA SAGGEZZA CHE APRE GLI OCCHI ALLA REALTA' DELLE COSE", concetto ben noto nel buddismo e che viene espresso con la parola "HANNYA".


A questo proposito in Giappone, anocra oggi, viene usata come protezione contro il maligno.
Le origini dei suo tratti somatici sembrano trarre le proprie basi nelle prime maschere rituali come le "maschere serpente" ma, molto probabilmente, esse derivano dalle illustrazioni di storie e leggende del periodo MUROMACHI.
In effetti una delle maschere HANNYA più antiche risale proprio al 1558.

Esistono molte varianti di questa maschera che differiscono per il colore del volto: dal bianco (SHIRO-HANNYA) passando per il giallo e finendo nel rosso che indica il livello di massima tensione (DOJO-JI).
Nell'omonimo dramma NOH si nara infatti dell'amore non corrisposto di una donna per un giovane sacerdote del Tempio di Dojo. La donna, dopo il rifiuto del sacerdote, torna da lui con l'aspetto di un serpente demoniaco e lo intrappola sotto una campana uccidendolo.
Il costume di scena che viene indossato con questa maschea infatti presenta una trama a triangoli incrociati chiamata UROKO a indicare la pelle da serpente del corpo della creatura maligna.

HASHI-HIME


E' la maschera di una donna trasformatasi in demone dopo aver patito il dolore per la perdita del compagno.
E' un personaggio pieno di rabbia e tristezza sottolineati dalla profonda ruga che solca la sua fronte.


I capelli sono in disordine, scompigliati, la bocca ampia e spalancata, i denti oro in vista sembrano pronti a lanciare malefici, mentre l'oro che deline anche gli occhi indicano che la donna  si è già trasformata in un demone, senza alcuna possibilità di rotorno allo stadio umano.

 DEIGAN


Questa maschera rappresenta una donna al primo stadio di trasformazione sovrannaturale. Spesso viene utilizzata per indicare una donna che ha perso l'amore del suo uomo.
Esitono anche casi in cui questa trasformazione ha esiti positivi portando la donna ad un'elevazione "buddhica".


Il nome DEIGAN significa letteralmente "occhi d'oro" e deriva dalle scglie di questo prezioso metallo che veniva usato per dipingere alcuni particolari di questa maschera.
Utilizzando il naturale luccicore di questo metallo venivano dipinti gli occhi in modo che potessero dare l'impressione che il personaggio fosse in pianto sottolineando la lotta interiore della donna.

E' infatti questa espressione piangente, non comune alle altre ONNA-MEN, che la caratterizza in modo evidente.

(continua...)

Tutta la verità!

Sono un po' latitante da questo blog che ormai ci accompagna da qualche anno e che a suo modo fa parte della famiglia e mi sembra giusto fare ammissione di colpa e raccontarvi le ultime novità.
Mettetevi comodo perché sono tante ;-)

Da gennaio 2013 non lavoro più all'MCT e sto cercando di far decollare il mio progetto personale firmato "artistichousewife". Sto lavorando sodo, sto producendo di tutto un po', idee che avevo in mente da parecchio ma che mancavano di tempo per realizzarli, cose nuove che nascono dall'entusiasmo di poter finalmente provarci davvero.
Chi mi segue da myspace sa che già producevo cuscini e Co, ma con l'impegno gravoso della mamma di Luigi e dei suoi bisogni quotidiani e urgenze dei periodi no, non sono mai riuscita ad avere una certa programmazione dei lavori e soprattutto la certezza di poterli mantenere.
Ora, dopo eoni, da sola (cosa veramente rara x me) ho tutto il giorno per organizzarmi tra incombenze lavorative e famigliari.

ecco cosa ho prodotto in questo mese e mezzo:

* tappetini da bagno in cotone 100% cm 50x80 serigrafati a mano con inchiostri professionali ad acqua






e ovviamente venduti con le relative scatole:


grembiuli da cucina in cotone 100%



e poi i cuscini "T-Pillow" realizzati riciclando le vecchie magliette che si erano accumulate in casa per errata misura o esubero in numero. Ovviamente, perché l'idea sia chiara, ho scelto di non eliminare il collo e le spalle e di sfruttare il posto dell'etichetta per metterci la mia! ;-)



E non voglio abbandonare il progetto "cut4you" del decoupage a tema che tanto piace ed è utile. Gli sgabelli sono solidi, stabili, in casa il nostro lo uso anche come scaletta e luigi al lavoro il suo lo usa per stampare i polpacci senza doversi ranicchiare per terra. Sono anche impilabili e sempre utili per l'ospite in più, oltre che essere un bell'oggetto di arredamento.
Per ora ne ho prodotti di nuovi due: uno a tema Posada (l'illustrazione messicana satirica nel quale la  borghesia viene rappresentata morta) e uno a tema Hot Rod con pinstriping e auto da sballo.


E poi delle nuove tele, sempre sulla linea d'onda delle pubblicità vintage che adoro tanto e che mi piacciono molto per le cucine conviviali.




Tutti i prodotti saranno acquistabili nel mio sito on line che, tra spero meno di una settimana, sarà attivo e in piena forma! Ci sto lavorando a pieno ritmo: tra produrre, fotografare e impaginare sono sicura di non annoiarmi. 

Colgo l'occasione per ringraziare davvero di cuore la dolce Elena che sabato si è fatta anche la sbatta di venire a Malnate per sentirsi affibbiare il malevolo compito di tradurre il mio sito in Inglese... ma vedrò di sdebitarmi a dovere e, in ogni caso, resto felicissima dell'opportunità di vederla più spesso e di trascorrere del tempo insieme! :-)

Nel frattempo Luigi continuava a produrre i suoi splendidi tattoo e, visto che non sono più presente in studio per fare le foto ora ci pensa lui anche se con una qualità che ha sicuramente più del tatuatore che del fotografo. Quindi non disperate che presto pubblicherò gli ultimi lavori!!!

Ho detto che "continuava" perché, a San Valentino, oltre ad una splendida nuova orchidea, Luigi ha pensato di regalarmi un bel nuovo spavento e l'ennesima corsa al pronto soccorso dopo essere uscito a prendere le siga in bici e essersi scafudiato sul ghiaccio.
Dopo la lastra abbiamo saputo che questa volta si tratta di frattura composta alla scapola destra e la prognosi è un mesetto di fermo dal lavoro con il braccio mummificato al corpo.




Quindi per tutti i nostri clienti che leggono vi voglio rassicurare dicendo che appena riprenderà a pieno regime con il lavoro integreremo un terzo appuntamento in modo da smaltire l'accumulo di questo mese di fermo :-)

GRAZIE PER L'ESTREMA PAZIENZA!!!!!

Oltre a tutto ciò ho in ballo anche un nuovo progetto legato alla mia passione per il buon cibo e per vegan.
Insieme a Discount or Die e la sua "mamma" Valeria e il Dottor. frenki stiamo letteralmente entrando nel futuro e, sabato prossimo, la mansion si trasformerà in set video per un progetto che spero di potervi raccontare presto in ogni suo dettaglio ma che mi riempie di entusiasmo e felicità!

Quando questa parte delle cose avrà preso il via e una ritmica meno caotica vorrei anche portare avanti alcuni progetti culturali e magari anche fare qualche conferenza sul tattoo, cosa che spesso mi chiedono e che potrei portare avanti per puro interesse personale nei confronti di una vera cultura dell'arte su pelle.

Credo di avervi raccontato tutto ma nel caso vedrò di aggiornare a dovere questo post!

Grazie per l'attenzione e un bacio a tutti.

Da parte di Luigi un INFINITO grazie a tutti quelli che gli hanno augurato una buona guarigione, hanno tel, scritto e messaggiato per supporto e che aspettano con trepidanza il momento dell'appuntamento.

Bacioni
***Miss***
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