da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

venerdì 5 febbraio 2010

le rose traditional sono come il nero, vanno su tutto!

ieri sono venuti a trovarci (e tatuarsi) i ragazzi del team svizzero skate "warriors"...
In questo periodo stiamo lavorando davvero tanto con i ragazzi svizzeri e ne siamo felici. Si informano, scelgono, desiderano e sempre con ottimo gusto.
Ovviamente il traditional invade la pelle dei nostri eroici skaters che non mancano mai di portarsi via una bella rosa trad... che poi, in effetti, è talmente un classico, che non si sbaglia mai...



questa la rosa ragno di Giotto appena tatuata



e questa quella di Igor che ha fatto venire voglia agli altri di venire da noi!

e li capisco, li guardo e penso... magari una bella rosellona sulla trachea me la farei proprio volentieri!

niente carne molto cuore!

questa è una ricetta storica della nostra vegan-famiglia.
Comprovata e offerta spesso ai nostri ospiti è mitismo per alcuni amici (tra cui l'adorato skyzzo)al quale non manco di replicarle nelle occasioni di festa insieme!
Uso questo composto per fare anche le polpette o le verdure ripiene (zucchine, verze, funghi champignon grandi) in tal caso nell'impasto ci metto anche l'interno delle zucchine oppure il gambo dei funghi...
Inoltre, si possono fare anche sostituendo il seitan a ugual dose di tofu o soia reidratata.
In ogni caso, oggi, le ho proposte in versione hamburger...

Ingredienti:
1 panetto di seitan (io lo trovo al reparto freschi dell'esselunga, non è di qualità super, da "naturasì", il seitan è meno industriale ma, per il costo, è uno spreco impiegarlo in un macinato)
1 cipolla media
2 spicchi di aglio (facoltativo)
fiocchi d'avena
maizena
prezzemolo
pangrattato
sale e pepe

prima di tutto serve un robot da cucina



poi affettate grossolanamente la cipolla, tanto poi ci penserà il robot





l'aglio sarebbe meglio aggiungerlo schiacciato con lo "schiacciaglio" così sparisce completamente e non si trovano i pezzi (facoltativo ma secondo me ci vuole!)



e tagliate il seitan a quadratini... unite tutti gli ingredienti, sino ad ora tagliati, nel robot e frullate grossolanamente



a questo impasto aggiungete 2 cucchiai di fiocchi d'avena e 2 di maizena... rifrullate e, magari, aggiungete un filo di acqua per rendere più morbido il composto.
Nella versione con le zucchine o funghi sarà l'interno di quest'ultimi a dare umidità e, quindi, potrete evitare il goccio d'acqua.





aggiungete il prezzemolo, sale e pepe quanto basta



poi aggiungete una buona dose di pangrattato e di lievito alimentare in scaglie.
Il primo mettetelo mentre il robot gira così vedrete diventare più corposo l'impasto e il lievito direi una quantità pari ad almeno tre cucchiai.





L'impasto finale si presenterà così e toccandolo si capirà subito che, con una leggera pressione, resterà elastico e ben compatto.



a questo punto potrete riempire le verdure, fare delle polpette oppure fare come me che uso lo stampino a forma di cuore per i biscotti (uso quelli che l'ikea vende per i bimbi senza lama) e li riempio di impasto producendo dei mini hamburgherini vegan



che poi passo nel pangrattato



e poi li friggo in un filo di olio di semi e scolo su un bello scottex quando sono ben colorati da entrambe le parti



credetemi... un sacco di amore ma, soprattutto,un sacco di bontà!

Viva la vida!
***Miss***

martedì 2 febbraio 2010

il cuoco yakuza ahahah

















è un periodo che si tatuano tantissimi cuochi alla mansion!
Per me è un piacere anche per i consigli di cucina che amo farmi dire e per i segreti vari che amo farmi svelare!

Ringrazio Dave per il famoso pepe della Valmaggia (sam ne sa qualcosa! NB:Devi ancora venire a prenderti il tuo vasetto!), perla stevia pianta del paraguay che zucchera da sola e per gli ibischi in sciroppo...

Ho imparato molto nelle vostre sedute di tattoo... ora sò persino cos'è il cibo molecolare!

black cherry aka Telly













Non ci eravamo ancora viste nell'anno nuovo... ho avuto piacere di rivedere Telly e di fare qualche chiacchiera tra donne ;) ma, soprattutto, di constatare che, a lei, i nostri tattoo guariscono che sembrano adesivi.
Telly ha uno splendido tono di nero, molto brillante e la resa dei colori su di lei ha un contrasto incredibile...

il maiale portafortuna





spesso penso che la mia casa sarebbe più facile da pulire se non fosse ricoperta di cose, cosette e cosucce.
Ma non ce la faccio e il tutto si accumula sull'ovunque!
e se non ci penso io, finisce che ci pensano gli altri.
Questo è l'ultimo arrivato... un maialino portafortuna!


Il maiale è l'animale simbolo dell'abbondanza, della fecondità e del benessere, della completezza e della continuità perché si usa tutto, niente viene sprecato delle sue parti.
Presso i popoli nordici, anche germanici, augurare "Maiale" porta fortuna. Questo animale era simbolo di molti dei, da Demetra a Freyja.

è uno dei segni zodiacali cinesi...

« Secondo la leggenda il Buddha nel presentimento della sua fine terrena, chiamò a raccolta tutti gli animali della terra, ma di questi solo 12 andarono ad offrire il loro saluto. Come premio dunque per la loro fedeltà il Buddha decise di chiamare ogni anno del ciclo lunare con il nome di ciascuno dei 12 animali accorsi. Il topo, furbo e veloce di natura, arrivò per primo. Il diligente bue arrivò secondo, seguito dall'intrepida tigre e dal pacifico coniglio. Il drago arrivò quinto seguito subito dal suo fratello minore, ovvero il serpente. L'atletico cavallo fu settimo e l'elegante pecora ottava, subito dopo arrivò l'astuta scimmia, e poi ancora il coloratissimo gallo, il fedele cane per poi finire con il fortunato maiale che arrivò appena in tempo per salutare anch'egli il Buddha. »

Sempre la leggenda spiega come mai il piccolo e furbo topo riuscì a battere il grande e onesto bue, arrampicandosi sul suo dorso evitò di percorrere la strada per arrivare all'Illuminato e giunto sul luogo saltò il bue e salutò il Buddha.

Esistono altre leggende relative a questo oroscopo. Presumibilmente la leggenda citata riguarda l'ultimo Illuminato che è morto quando il calendario cinese esisteva già.

Ci sono parecchie storie riguardanti i dodici animali dello zodiaco cinese, e su come siano stati scelti. In una leggenda, l'Imperatore di Giada, già sovrano del Cielo e della terra da parecchi anni, decise di visitare la Terra personalmente. Si stupì nell'ammirare le curiose creature terrestri. Decise di prenderne dodici, da portare al Cielo, per mostrarle agli esseri divini.

Gli animali che portò via furono: un topo, un gatto, un toro, una tigre, un coniglio, un drago, un serpente, un cavallo, una capra, una scimmia, una gallina, e un cane.

Il gatto, il più bello degli animali, chiese al topo di informarlo il giorno in cui l'Imperatore di Giada sarebbe venuto a prenderli. Ma il topo, geloso della bellezza del gatto paragonata alla sua, non lo informò. Conseguentemente, il gatto non si presentò all'arrivo dell'Imperatore di Giada, e fu sostituito con il maiale. L'Imperatore di Giada, affascinato dagli animali, decise di attribuire ad ognuno di essi un anno del calendario.
Quando il gatto venne a sapere cosa era successo, si arrabbiò furiosamente con il topo. La leggenda vuole spiegare anche l'origine dell'inimicizia tra gatti e topi.
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