da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

sabato 29 ottobre 2011

When God closes a door, the devil opens the windows

Il titolo di questo nuovo post fa riferimento alla produzione di Alan.
Alan è un amico e un promettente nuovo tatuatore.
La famiglia ha sempre creduto in lui e mai ne è stata delusa.
So che andrà sempre meglio, perchè Alan vuole essere un tatuatore di punta e le capacità ci sono tutte! Se volete dare un'occhiata al suo lavoro vi consiglio di seguire il suo blog (http://wegow.blogspot.com).

L'ultimo lavoro che Alan ci ha richiesto fa proprio riferimento alla frase che identifica il suo lavoro di tatuatore e, come ogni volta che due persone si confrontano per realizzare il giusto compromesso tra l'idea del cliente e la sensibilità del tatuatore, il risultato finale è magnifico.

Devo ammettere che questi due stinchi sono proprio tra i miei pezzi preferiti dell'ultimo periodo.

Ora vi mostro quello che abbiamo ultimato con la fine dell'estate:




Ieri invece abbiamo iniziato la seconda parte:





e una fotina finale dell'effetto globale del lavoro:


Bene bene, sono molto felice per Alan ;)

venerdì 28 ottobre 2011

Lamiss'cat

Domani, dopo mezzogiorno, anche l'ultimo "pitulino peloso" lascerà la casa concludendo quella onda d'urto che ha sconvolto la mansion e la mia gestione delle giornate.

Ma non nascondo che sentirò vuota la casa.
Che sarà strano non raccogliere una mole inimmaginabile di sabbietta sparsa sul pavimento del salotto, che sarà triste non affondare il naso nel suo morbido pelo, che ci sarà silenzio senza il suo miagolio da cucciolo in cerca di coccole.

L'unico felice sarà Mr. Body che finalmente potrà riconquistare il suo posto sul divano vicino al camino, che potrà godere ancora dei miei Mama's attack (come Luigi chiama il mio strapazzamento di coccole ai danni dei felini di casa) e tornare così ad essere il Re di famiglia.

In effetti solo Simon's cat lo può capire bene!!!!



(ovviamente i video di Simon's Cat sono tra i miei preferiti!)
(ovviamente soo una gattara fatta e finita!)

Per amore della rosa, si sopportano le spine.

;)

Ieri Annina ha terminato le sue rose sui fianchi.
Il titolo di questo post credo che faccia capire perfettamente il mood di questo tattoo.
I fianchi sono abbastanza dolorosi come installazione ma sulla donna hanno sempre il suo perchè!

Penso che guardando queste foto nessuno potrà smentirmi!!!!




e questo il lato opposto già guarito da alcuni mesi



Molto, molto femminile no?

mercoledì 26 ottobre 2011

vedi satana ovunque? sei sei sei pazzo!


Stamattina, dopo aver lavato i pavimenti di casa, mi prendo una pausa sigaretta e guardo la mail.
Tra le altre, quella del mio Superparrukko che mi segnala una chicca di quelle da 90.
Anzi una chicca da 666.

Ve la riporto così com'è, leggete e poi dopo 2 risate ne potremo anche parlarne.

"Oggi ormai quasi tutti, bambini, adolescenti e adulti hanno il tatuaggio. Tutti lo fanno, nessuno si domanda se sia giusto cambiare il proprio corpo con una immagine che viene disegnata in modo permanente sulla nostra pelle. Il tatuaggio però è assolutamente contrario all’etica cristiana ma non solo. Parlare solo di etica sarebbe riduttivo, parlare solo (come solo pochi sacerdoti fanno), di peccato grave è altrettanto riduttivo. Il tatuaggio è una consacrazione indiretta (ma pur sempre consacrazione) a cui ci si sottopone in maniera permanente almeno sul corpo. Quanti giovani hanno il tatuaggio? Tantissimi. Quanti giovani vanno in chiesa? Pochissimi. Cari lettori, però, non è solo questa statistica a dimostrare quanto detto. Infatti la tecnica con la quale si viene sfregiati con disegni che molte volte non conosciamo, è una tecnica satanica che consiste nel marchiare l’uomo (consacrandolo). Come in ogni tipo di consacrazione, quello che il tatuato offre a satana è la volontà di peccare, ma non solo. La volontà di peccare si concretizza nel desiderio di chi si tatua, di modificare il proprio corpo, di aggiungere qualcosa che la volontà di Dio immensamente perfetta non ci ha dato. Chi si tatua quindi si allontana da Dio e dimostra di non accettare quanto da Dio ci è stato donato per quello che è. Parlo del nostro corpo ovviamente. Non è tutto, Dio è stato chiarissimo sul tatuaggio, nella Sacra Scrittura, in particolare nel Levitico 19,28 sta scritto espressamente: “ Non farete incisioni nella vostra carne, ne farete tatuaggi su di voi”. Nonostante questo, però, i cristiani, che si credono tali, continuano a vivere nella disobbedienza più assoluta e mortificante. Anton La Vey fondatore della chiesa di satana in America confessa pubblicamente (nel libro Moderni Primitivi) quanto detto, ammettendo che dietro ad ogni tatuaggio ( sia esso un fiorellino o un drago) c’è il satanismo appunto. La cosa che meraviglia è però come anche sacerdoti, neghino senza troppi problemi di coscienza, questa verità difesa con orgoglio dallo stesso satanismo. Se San Pio fosse in vita cosa direbbe se gli venisse chiesto dell’ ipotetica possibilità di farsi un tatuaggio innocente? Cosa risponderebbe se gli venisse chiesto chi ha architettato questa bella moda ormai fatta passare per innocente in almeno un certo tipo di icone?La consacrazione indiretta a satana realizzata nel momento in cui ci si tatua però non sta solo nella volontà di modificarsi e peccare;

Come nella consacrazione all’ Immacolata si offrono sentimenti e azioni, anche nella consacrazione che i tatuati, compiono involontariamente, è offerta una azione a satana. L’azione è il sacrificio del consacrato. Molti tatuati infatti sanno che per tatuarsi si va incontro ad un dolore indicibile, ma volontariamente si sacrificano pur di disobbedire a Dio o se volete, pur di tatuarsi. Il dolore che si prova durante e dopo il tatuaggio per circa tre giorni, viene offerto a satana.

Chi fa tatuaggi sa benissimo che quella del tatuaggio è una prassi antica a sfondo satanico. Ogni tribale contiene il 666, così i draghi, le spade con i serpenti, i leoni etc.. Quando ci si tatua, invece, personaggi, santi o affetti a noi cari, si offende invece due volte Dio. La consacrazione, in questa ipotesi, ha lo stesso valore, ma l’offesa recata a Dio è maggiore, infatti satana per renderci suoi miseri strumenti e per farci perdere per sempre la bellezza del nostro tempio, cioè il nostro corpo, utilizza chi la propria vita l’ha dedicata a combatterlo...San Pio, angeli, Santi etc.. Ma non è tutto. Molte volte quanto non si è realmente convinti della Misericordia di Dio, satana sfrutta i suoi tatuati-consacrati, facendoli disperare. Infatti molti tatuati dopo la loro conversione, corrono a togliersi il tatuaggio e a soffrire e offrire nuovamente il dolore che si prova, a satana, rinnovandogli la propria consacrazione. Questa si rinnova con la mancata fede nella misericordia in Dio che tutto può alla risurrezione del corpo dopo la morte alla fine dei tempi. Cari lettori sappiate che un sacerdote di satana ha l’obbligo di consacrarsi proprio con il tatuaggio, sappiate che volendo ammetterlo o no, chi si tatua va incontro a indicibili dolori, a momenti bui e depressi, oltre che a fatture e malefici stessi. Il consiglio che vi diamo è quello di non tatuarvi, di non togliervi il tatuaggio se già vi siete marchiati a satana, ma di andare a farvi benedire la pelle tatuata da un esorcista e non un sacerdote qualunque. Inoltre sappiate che quasi tutti i posseduti e i drogati hanno avuto i loro disturbi dopo l’essersi tatuati. Il tatuaggio è, infatti, la porta che apriamo a satana. Pensate che in molti esorcismi, i posseduti, coscienti durante il rito, hanno affermato che sentivano un fuoco tremendo bruciare proprio sulla pelle in cui ci si era tatuati. E sappiate infine che basta un solo tatuaggio per rischiare di avere disturbi di possessione come dimostrano i numerosi casi studiati. Inoltre nella rivista Tatoo Gallery, (nella sezione Sacro e Profano) c’è scritto che la tecnica con cui si fanno i tatuaggi, fu ideata dai primitivi, i quali nel sangue che fuoriusciva, o nell’ arrossamento della pelle, vedevano il portale creato ai demoni per entrare e uscire dal corpo.

Ricordate di quanto letto, un giorno davanti a Dio non si potrà dire: “ Io non lo sapevo”. Non si ritenga offeso chi è tatuato, ne indurisca il proprio cuore, ma approfitti per pentirsi sinceramente e rinascere nella confessione per i meriti del Sangue Preziosissimo di Gesù.

Dal libro CONOSCI IL TUO AVVERSARIO?"


ahahahahahahhahahah
ma siamo nel 2011 veramente?
Ancora con questi spauracchi di Satana?
Per me, che sono tremendamente atea, non sono stupita del dogma in Cristo ma dell'ignoranza che ne deriva.

"Oggi ormai quasi tutti, bambini, adolescenti e adulti hanno il tatuaggio" Bambini? E chi li tatua i bambini? Vogliamo parlare, invece, delle violenze subite dai minori a carico della gente di Chiesa? Che ormai non è più un sospetto ma una verità con tanto di tg che almeno una volta alla settimana ne tira fuori una nuova.

"Quanti giovani hanno il tatuaggio? Tantissimi. Quanti giovani vanno in chiesa? Pochissimi."
E questo non vi suggerisce nulla? Pur rispettando il diritto di credere in chiunque è ovvio che la dottrina cristiana non fa breccia sulle coscienze di questo secolo essendo fondata in un preciso periodo storico e mai riformata all'evoluzione della società moderna.

"Infatti la tecnica con la quale si viene sfregiati con disegni che molte volte non conosciamo, è una tecnica satanica che consiste nel marchiare l’uomo (consacrandolo)."
Sfregiati a chi? Come è possibile che uno possa dichiararci sfregiati solo per una scelta differente? Tecnica satanica? ahahahahahahah

"Non è tutto, Dio è stato chiarissimo sul tatuaggio, nella Sacra Scrittura, in particolare nel Levitico 19,28 sta scritto espressamente: “ Non farete incisioni nella vostra carne, ne farete tatuaggi su di voi”."
Prima di tutto il Levitico dice esattamente così: Non vi farete incisioni nella carne per un morto, né vi stamperete segni addosso. Io sono l’Eterno. La parola tatuaggio è più recente della Bibbia. Se vogliamo fare i puntigliosi facciamolo, altrimenti è facile mettere in dubbio la credibilità di ciò che si dice con tanta sicurezza.

"Se San Pio fosse in vita cosa direbbe se gli venisse chiesto dell’ ipotetica possibilità di farsi un tatuaggio innocente?"
Scusate, ammetto l'ignoranza, ma San Pio è Padre Pio? Ma lui non era stigmatizzato? E quel dolore, in quanto tale, accettato senza fiatare, non è la stessa cosa del tattoo? E' un'offerta a Satana? Magari tutti pensano che è Dio e poi si viene a scoprire che dietro c'è sempre il famoso costruttore di pentole senza coperchi ;)

"Molti tatuati infatti sanno che per tatuarsi si va incontro ad un dolore indicibile, ma volontariamente si sacrificano pur di disobbedire a Dio o se volete, pur di tatuarsi. Il dolore che si prova durante e dopo il tatuaggio per circa tre giorni, viene offerto a satana."
Dolore indicibile? Ma perchè se ne parla senza avere senno di quello che si sta asserendo? Disobbidire a Dio? Ma se non credo neppure nella sua esistenza! Per circa tre giorni? e se dura di più? abbiamo diritto ad un bonus da Satana?

"Ogni tribale contiene il 666, così i draghi, le spade con i serpenti, i leoni etc.."
ahahahahahah Sto male dal ridere! Ma questa è meglio dei dischi dei black sabbath che girando al contrario hanno messaggi satanisti, fantastico!!!!

"Ma non è tutto. Molte volte quanto non si è realmente convinti della Misericordia di Dio, satana sfrutta i suoi tatuati-consacrati, facendoli disperare. Infatti molti tatuati dopo la loro conversione, corrono a togliersi il tatuaggio e a soffrire e offrire nuovamente il dolore che si prova, a satana, rinnovandogli la propria consacrazione."
Tatuati- consacrati? disperati? I nostri clienti che ricorrono alla rimozione dei vecchi errori di gioventù lo fanno per farsene altri, più belli e più grossi. Satana vi ha rapito tutti. Come gli alieni.

"Il consiglio che vi diamo è quello di non tatuarvi, di non togliervi il tatuaggio se già vi siete marchiati a satana, ma di andare a farvi benedire la pelle tatuata da un esorcista e non un sacerdote qualunque. Inoltre sappiate che quasi tutti i posseduti e i drogati hanno avuto i loro disturbi dopo l’essersi tatuati."
Sto pensando di organizzare un grande evento: un blessing party per tutti, che ne dite?

"Inoltre nella rivista Tatoo Gallery, (nella sezione Sacro e Profano) c’è scritto che la tecnica con cui si fanno i tatuaggi, fu ideata dai primitivi, i quali nel sangue che fuoriusciva, o nell’ arrossamento della pelle, vedevano il portale creato ai demoni per entrare e uscire dal corpo."
Ma sì cazzo, questo è vero. Ma fa parte del lato antropologico del tattoo. Nel corso dei tempi esso fu usato anche come rimedio medico e propiziatorio. Tipo Otzi, la mummia del Similaun, scoperta presso il confine italo austriaco, che presenta tattoo nelle parti dove la TAC ha evidenziato artrosi e lesioni e quindi probabilmente questo abitante dei monti preistorico utilizzava l'inchiostro come medicamento. Tolto il fatto che il nero fumo che si usava per questa pratica era fatto con l'incenerimento di piante e quindi forse anche a loro era nota la capacità curativa di alcune erbe medicamentose (e da qua l'erboristeria alla base della farmacopea).
Ma da qua a crederci davvero che tutt'ora si scelga il tattoo con la stessa valenza...

Insomma, mi stupisco che qualcuno ancora abbia una visione così riduttiva del mondo e della sua varietà.
Quando leggo queste cose capisco perchè c'è ancora chi giudica e va a messa.
Gli stessi che poi quando li guardo indossano pellicce e pelle come i primitivi. E quando mangiano non si fanno problemi a mangiare un figlio dello stesso Dio che pregano e dicono di amare.
Nei comandamenti si dice di non uccidere. Non si precisa di non uccidere umani ma di stroncare le vite di tutti gli altri esseri viventi.
Credibilità? Zero assoluto.

Voi che ne pensate? Peccatori immani che non siete altri.

***Miss*** la satanista tatuata

ah! Il libro si può acquistare a circa 7 euro (ahahahahahahahahahah) da qualche parte ma in questo link lo potete scaricare tranquillamente:

http://www.diosalva.net/download/pdf/conosci-il-tuo-avversario.pdf

Ah! Ovviamente ce l'hanno con tutti compreso chi pratica YOGA o segue una dotrina ZEN, oppure si fa praticare l'AGOPUNTURA.

Poenitentiam agite, appropinquabit enim regnum caelorum
("Fate penitenza, che il regno dei cieli è vicino")

martedì 25 ottobre 2011

Biomeccanico in progress

Sera è tornato per portare avanti la sua arm suites in stile biomeccanico.
Ormai si intuisce la leggibilità e il colore che volevamo rimanessero il punto di forza di questo braccio.
Come tutti i batteristi l' impatto visivo viene sempre penalizzato dalla presenza della batteria e dalla posizione occupata sul palco rispetto ai compagni di band, quindi abbiamo puntato tutto sulla semplicità e la dimensione del tratto spostando l'attenzione dal dettaglio alla potenza.

Credo che l'obiettivo sia stato centrato e ora Sera, batterista dei dreamshade, può stare tranquillo che non passerà inosservato a nessun live :-)












Non vedo l'ora di vederlo completo! :)

lunedì 24 ottobre 2011

canederli margarina e salvia

Visto il freddo e le prime accensioni di camino, mi è venuta voglia di canederli.
La sera prima li ho fatti in brodo e lasera dopo li ho riproposti in questa versione, decisamente meno brodosa e più accattivante.

I canederli sono un primo piatto della tradizione tedesca, austriaca, ceca, polacca, trentina e altoatesina. Si tratta di un piatto che, nella cucina contadina, permetteva il riciclo del cibo avanzato, e la ricetta è molto antica.

Vediamo come farla insieme in una versione senza crudeltà!

Ingredienti:

* pane raffermo
* fecola di patate
* porro
* latte di soia non zuccherato nè vanigliato
* sale e pepe
* alloro in foglie
* alga kombu
* noce moscata
* affettato vegetale affumicato
* farina bio 00
* margarina 100% vegetale
* salvia fresca
* brodo vegatale
* aglio rosso

Procedimento:
Ho preso una capiente ciotola e l’ho riempita di pane raffermo (2 o 3 panini, mezza pagnotella di pane casereccio, insomma quello che avanza!), poi ho aggiunto il latte di soia in modo da bagnare tutto il pane facilitandone l’assorbimento del liquido. Ho pulito il porro sotto acqua corrente per eliminare eventuali tracce di terra presenti tra le foglie in alto e ho tagliato tutta la parte bianca prima a rondelle e poi trasformandolo in un trito tipo soffritto. In un padellino, con un filo di margarina, ho fatto ammorbidire il trito di porro con una presa di sale e pepe. Intanto ho preparato del buon brodo vegetale con tanto di foglie d’alloro e di alga kombu e la parte verde del porro precedentemente tritato.

Ho ripreso il pane ammorbidito e l’ho strizzato leggermente per poter smaltire l’esubero di latte di soia. L’ho messo in un’altra ciotola e l’ho mischiato al porro soffritto, ad una dose di fecola, una presa di sale e una grattata di pepe e l’affettato vegetale tagliato a quadrettini. Ho mescolato bene e, se il composto risultava troppo morbido, ho aggiunto un filo di farina. Ho formato con le mani bagnate delle palline da golf e messo a cuocere nel brodo sino a che le ho viste comparire in superficie. Quindi le ho scolate in un piatto fondo in attesa di impiattarle.


Avevo avanzato del cavolfiore lessato in pentola a pressione e l’ho fatto saltare in padella con un filo di olio sino a colorarlo un po’ e ho aggiunto sale e pepe.

In un padellino ho messo un cucchiaio di margarina, l’aglio e delle foglie di salvia fresca del nostro orto sino a che il tutto si dorava e il profumo invade la cucina.

Così ho impiattato mettendo una base di cavolfiore saltato…

… appoggiando sopra i canederli caldi con il porro cotto nel brodo.

Ho versato sopra la margarina aromatizzata, una macinata di pepe e una spolverata (facoltativa!) di lievito in scaglie.



Scalda lo stomaco e il cuore! :)

gli ultimi due swiffers!

Oggi il penultimo swiffers andrà nella sua nuova casa.
Tra l'altro, la casa della mamma di Alice.
Quindi resta in famiglia. :)

Presto vi mostrerò qualche immagine super tenera di Jack, il primo della cucciolata che ha lasciato casa e che ora vive con Samba, una tenerissima cagnolina che lo adora.
Scaricherò le foto dal cell e ve le mostrerò a breve!

Sono orgogliosa della cucciolata, gli ultimi due hanno anche già imparato da soli a usare la porticina dei gatti e ora escono in giardino a godersi gli ultimi raggi di sole caldo della stagione.
Ieri poi uno dei due ha scoperto che nella caraffa che uso per bagnare i fiori poteva ricavarne un'utilissima "fisiosauna" ahahah

Guardateli:






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