La sera prima li ho fatti in brodo e lasera dopo li ho riproposti in questa versione, decisamente meno brodosa e più accattivante.
I canederli sono un primo piatto della tradizione tedesca, austriaca, ceca, polacca, trentina e altoatesina. Si tratta di un piatto che, nella cucina contadina, permetteva il riciclo del cibo avanzato, e la ricetta è molto antica.
Vediamo come farla insieme in una versione senza crudeltà!
Ingredienti:
* pane raffermo
* fecola di patate
* porro
* latte di soia non zuccherato nè vanigliato
* sale e pepe
* alloro in foglie
* alga kombu
* noce moscata
* affettato vegetale affumicato
* farina bio 00
* margarina 100% vegetale
* salvia fresca
* brodo vegatale
* aglio rosso
Procedimento:
Ho preso una capiente ciotola e l’ho riempita di pane raffermo (2 o 3 panini, mezza pagnotella di pane casereccio, insomma quello che avanza!), poi ho aggiunto il latte di soia in modo da bagnare tutto il pane facilitandone l’assorbimento del liquido. Ho pulito il porro sotto acqua corrente per eliminare eventuali tracce di terra presenti tra le foglie in alto e ho tagliato tutta la parte bianca prima a rondelle e poi trasformandolo in un trito tipo soffritto. In un padellino, con un filo di margarina, ho fatto ammorbidire il trito di porro con una presa di sale e pepe. Intanto ho preparato del buon brodo vegetale con tanto di foglie d’alloro e di alga kombu e la parte verde del porro precedentemente tritato.









Scalda lo stomaco e il cuore! :)
sbav!!! sembrano buonissimi. ma lo sai che ripropongo spesso la tua ricetta del carpaccio di seitan? la adoro
RispondiEliminaGrazie cara, sono sempre felice quando i miei spunti culinari diventano anche delle mie amiche.
RispondiEliminaSono fiera di te! Brava brava
madonna Miss! voJo veni' a cena da teee!!!!
RispondiEliminaquando volete Nicoz! :) Per noi sarebbe un vero onore e un vero piacere.
RispondiElimina