da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

giovedì 31 marzo 2011

nepeta revenge! one year after

L'anno scorso ero riuscita ad acquistare i semi della vera erba gatta, la nepeta cataria.
Mettete in youtube il nome di questa pianta e vi si aprirà un mondo incredibile se siete gattofili come noi!
Il vaso ha superato l'inverno, la pianta si era ridotta a niente ma, essendo un infestante, a primavera è risorta e ora intrattiene nuovamente il malefico bodasky che, dopo una bella strofinata di foglie, non può resistere ad attaccare infervorato il nuovo giochino che Gianluck a regalato ai felini di famiglia.

Evviva la nepeta! :)






to be or not to be!

L'altra sera è venuto di nuovo a trovarci Alan per aggiungere una nuova dose di inchiostro al suo braccio.
La scelta è ricaduta su una volpe con tanto di cilindro e collare piuttosto shakespeariano in una posa alquanto amletica direi!

Ancora complimenti Alan, ti aspetto domani per ritirare la "comanda" (come dite voi oltre confine! ahahah)






Smackette

finito!

Andrea ha finito il suo progetto e queste le foto scattate in occasione dell'ultima seduta!








e un ritratto di andrea che mi fa sempre sorridere...
Se vi chiedete cosa stesse pensando vi aiuto. Si stava chiedendo quando aveva avuto inizio il suo progetto... poco dopo disse settembre? Mah! Ci fidiamo! ahahah

una pinta di margherite!

Settimana scorsa Alice, Marlene e Tommy sono venuti a farci una visita pomeridiana e, visto che il sole lo permetteva, ci siamo goduti il giardino giocando a palla e inseguendo i gatti.
Poi Marlene e Alice hanno fatto un mazzetto di margherite per la mansion che ho riposto subito in una mini pinta di birra che era della ma di Lu.
Ed ecco l'esaltazione e la magia delle cose veramente semplici!





Io e Luigi ci siamo sempre chiesti come fanno i bambini a raccoglierle e farle restare in vita. Quando le raccogliamo noi, dopo poco, si abbioccano e metterle in acqua risulta del tutto inutile.
Poi abbiamo pensato che i bimbi per raccoglierle le tirano verso l'alto e non le piegano come facciamo noi strozzando così i vasi linfatici.
Quindi, se vi capitasse un bel picnic e volete portarvi a casa un piccolo e duraturo ricordo, ricordatevi di raccoglierle nel modo giusto! ;)

house of Love part. II * Sakura festival alla mansion

Alcune delle foto promesse nella prima parte di questo post!

madonna, quanto sento la primavera quest'anno! ;)









La fioritura del nostro sakura ci lascia sempre a bocca aperta!
Sakura è in giapponese il nome del ciliegio (nella varietà locale coi petali rosa) e anche un nome proprio di persona femminile.

Si narra che il colore dei fiori del ciliegio in origine fosse candido ma che, a seguito dell’ordine di un imperatore di far seppellire i samurai caduti in battaglia sotto gli alberi di ciliegio, i petali divennero rosa per aver succhiato il sangue di quei nobili guerrieri. Anche quelli che, tra i samurai, secondo il loro codice d’onore, decidevano di suicidarsi, sembra fossero solito farlo proprio sotto gli alberi di ciliegio.

Al di là delle leggende, è indubbio che nella cultura tradizionale giapponese il fiore di ciliegio occupa un posto d’onore, tanto da essere divenuto fiore nazionale.

Il ciliegio, in particolare al momento della sua fioritura, esprime in maniera eccezionale la concezione che i nipponici hanno della vita, il loro stretto rapporto con la natura, l’amore per il bello che non è mero senso estetico, bensì comprensione della grandiosità e magnificenza della vita, pur nella sua caducità.

La fioritura dei ciliegi in Giappone avviene in aprile e, a causa della differenza di temperatura fra il nord e il sud dell’isola, comincia nelle regioni più a sud e sale rapidamente verso quelle del nord lungo una linea ideale che viene chiamata sakura zensen (sakura = ciliegio, zensen = fronte, come a ricordare la fronte ora calda, ora fredda a seconda delle variazioni di temperatura). L’intera popolazione giapponese segue con fervido interesse l’avanzamento dello sbocciare dei fiori lungo tutte le regioni: telegiornali e quotidiani pubblicano bollettini in continuo aggiornamento sulle fasi della fioritura, vengono organizzate gite collettive anche dalle scuole e da numerose aziende. Il recarsi ad ammirare la fioritura dei ciliegi è tradizione antica, sembra risalga al periodo Heian (794 - 1185), e viene chiamata Hanami (hana = i fiori, mi (miru) = vedere); la fioritura dura alcuni giorni, in genere uno o due, giorni in cui i giapponesi, accorsi nei parchi delle loro città od in quelli maggiormente famosi per l’evento (come, ad esempio, Yoshino, nella regione montuosa vicino a Osaka), radunati sotto gli alberi, cantano, ballano, mangiano e bevono, con gioiosa partecipazione collettiva a quello che può considerarsi uno dei momenti maggiormente rappresentativi della cultura e del cuore autentico del Giappone.

Mishima scrisse:
“Il fiore per eccellenza
è il ciliegio,
l’uomo per eccellenza
è il guerriero.”


Yukio Mishima.

Prezioso no?
:)

house of Love

In questi giorni il nostro sakura è una nuvola rosa.
Ho scattato foto e ve le mostro appena possibile.

Lu ha terminato delle arm suites e abbiamo avuto visita di parecchi clienti in questi giorni, l'agenda è stracolma (vi avviso, li ha presi quasi tutti Ico ahahah) e si lavora sodo.

Io sono in fase creativa e mi sto dilettando in nuovi lavori per la nostra casae anche questi avrò modo e tempo di mostrarveli.

Perchè in questi giorni stiamo lavorando al progetto "House of Love" aka Swiffer è in calore!
La piccola felina di casa ha un anno.
Il giorno di capodanno le era venuto il primo estro ma, grazie al nostro super veterinario, glielo avevamo spostato di qualche mese per poterla far diventare più adulta.
Ora che è arrivata la primavera Swiffer si è risvegliata con l'impeto di una pornodiva di tutto rispetto e, quindi, mi sono proiettata alla ricerca di un degno compagno.
Sempre grazie ai nostri vete abbiamo trovato... Puff Daddy, un magnifico MainCoon nero di due anni che oggi verrà a vivere con noi per 4 giorni in modo che possa fare il suo maschio dovere per il bene di tutti! ahaha

L'altro ieri però sono corsa dal vete per farle gli esami del sangue in modo da poter dimostrare alla padrona di Puff che anche lei era sana ed ho scoperto che Swiffer è una vera Tigre in miniatura.
Mi era già capitato di dover far prelevare il sangue ad un nostro gatto ma Swiffer ci ha mandato a casa, per due giorni ha lottato e ci sfrangiato le mani e così ieri si è deciso di darle del valium per poter accedere alla sua vena.
Oggi è ancora un pò rimbambita ma ha ripreso a camminare bene e sembra che non sia più ubriaca, alle 5 del pomeriggio arriverà il suo maschio.
Volevo dirvelo, sono emozionata ma non credevo fosse un lavoro farla coprire in salute, ora scappo che devo pulire casa e soprattutto occuparmi della stanza dell'amore per la coppietta :)

Presto foto di Puff Daddy! ;)

lunedì 28 marzo 2011

la ninetta e il gallo










Grande Ninetta!
Dopo questa seduta sei diventata più bella che mai!

:)
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