da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

giovedì 9 giugno 2011

Exit Through the Gift Shop ... a Banksy film

Prima di tutto mi chiedo se tutti sanno chi è Banksy.

A mio modesto parere, uno dei geni della street art.
Inglese, Bristol per esattezza, classe presunta 1974 anche se la sua identità rimane tutt'ora segreta, fa parte della scena underground inglese dai primi anni ottanta, militante in un gruppo anarco-punk si fa notare per tecnica e capacità di comunicazione.
Riluttante e dispezzante il governo e tutte le forme di ostruzionismo imposte dalla nostra società si presenta al popolo inglese con stencil dal forte impatto visivo.
Per meglio capirsi il sito: www.banksy.co.uk
e per meglio intendersi prima di una vostra navigazione solitaria in merito, foto e video:







figo eh?
Nel 2004 Banksy ha prodotto delle false banconote da 10 sterline sostituendo il ritratto della regina con quello di lady Diana e scrivendo al posto di Banca di Inghilterra la frase Banksy d'Inghilterra. Durante il corteo di Carnevale di Notting Hill vennero lanciati sulla folla dall'alto e molti finirono per servirsene come denaro vero nei negozi. Le singole banconote superstiti sono state vendute alla poderosa cifra di 200 sterline. Una serie di 50 dei fogli macchina non ritagliati sono state vendute come commemorativo della mostra di Lady D e tre anni dopo uno di questi fu battuto all'asta per ben 24.000 sterline.



Per me comunque resta un cult la sua produzione di topi come parafrasi dell'invivibilità delle nostre città e del falso benessere delle nostre giornate cittadine



Cosa dire poi della sua genialità quando ha ritoccato grande opere classiche e le ha fisicamente appese nelle sale dei musei con tanto di etichetta esplicativa dell'opera.
Ora che ci penso questo atto mi aveva definitivamente scaraventato tra i sostenitori dell'artista.
Guardate questo:



E questa sigla dei Simpson



ok detto questo avevo letto tempo fa sul blog di Mr.Sam che veniva presentato al Sundance Film Festival un film prodotto da Banksy intitolato "Exit Through the Gift Shop".



Visto il trailer mi sono subito interessata, l'ho scaricato ma poi non ero riuscita a vederlo.
Qua il trailer:



Lo stesso Bansky, in apertura di film lo definisce "un documentario su un uomo che voleva fare un documentario su di me".
E in effetti poi di questo si tratta.





Non sono sicura di quello che ho visto.
Di certo è che ne consiglio la visione a tutti gli interessati all'argomento.
Direi che se ci tieni all'arte questo documentario lascia quasi l'amaro in bocca.
Ma poi ho letto in rete che, tra l'altro, è stato insinuato che il film in realtà è un mockumentario e già la cosa mi prenderebbe diversamente.
Avevo pensato di dirvi cosa ne penso veramente, polemiche comprese, ma alla fine vi rovinerei o pregiudicherei il vostro giudizio.

quindi sotto allo scarico che poi se ne parla in cucina con una bella tazzina di caffè oppure alla mia mail... mi piacerebbe sapere il vostro parere!

Buona visione

4 commenti:

  1. hei Miss!
    Figata Guesto fil fidati!!!
    L'ho visto verso ottobre e se ti va ve lo posso portare il 21 quando ci vediamo!
    Love Banksy

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  2. hey alan!
    visto lo abbiamo visto e mi è anche interessato ma, il punto non è questo.
    E' che di fondo mi ha lasciato l'amaro in bocca...
    sarà perchè più ne sento e più penso che l'arte è fuffa! O meglio il mondo dell'arte e della critica premia sempre il più intraprendente e non il più bravo!
    Insomma, questo Mr. Brainwash alla fine crea opere che mi sembrano solo delle mere copie di banksy, di Obey e di warrol...

    Alla fine ho quasi pensato che Banksy siano tanti, un collettivo oppure che sia questo immigrato francese oppure che è solo una critica al mondo della critica dove ci hanno fatto vedere solo quello che volevano...

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  3. sisi...abbastanza sconcertante come cosa..e ti dico..queste cose continuano a ripercorsi in ogni cosa, quelli che si fanno veramente in 4 e ottengono ben poco, e quelli che invece ottengono successo..ma non lo meritano..
    Sai non si può dire che le sue opere siano brutte, ma non sono frutto del suo ingegno..sono solo una massa di idee e stili presi e miscelati secondo me.
    Ha agito alle spalle come un parassita...Furbo senz'altro il tipo, am con che coscenza lo fa?
    Sara bello parlare di tutto questo al prossimo appu, faccia a faccia e con qualche Muffin :D

    Sei una grande Miss..tu hai capito tutto!

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  4. si chiama legge del mercato. Vince chi ha il sorriso durbans e lo mette nel culo agli altri, sempre sorridendo!

    Chissà se poi è vero o meno...

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