I tattoo erano la porta di accesso ad un mondo segreto in cui egli ha agito come etnografo, registrando tutti i rituali di una società chiusa ai più.
Le icone usate sono spesso di cattivo gusto, sessulamente espliciti e molto provocatori riflettendo così la vita e le tradizioni dei detenuti.
Le fotografie sono la controparte importante del lavoro di Baldaev, fornendo prove fotografiche della loro autenticità, e ci permette di intravedere un mondo avvincente e straordinario.
In queste immagini incredibili i corpi senza nome di criminali agiscono sia come testo che specchio che riflette e conserva il folklore in continua evoluzione della malavita criminale russa.
Un documento di straordinaria trasparenza da avere tra le mani con molto tempo per poter leggere tutte le specifice di questa iconografia sotterranea.
Questo il link dove potete vedere foto e disegni:
http://fuel-design.com/index.php?menu=5&tattoo=1
L'edizione è composta da tre volumi, ben stampati e curati!
Sull'argomento ti consiglio il romanzo "Educazione Siberiana" che è scritto da un ragazzo siberiano che ora fa il tatuatore in Italia dalle parti di Torino. Un libro molto intenso dove i tatuaggi rivestono un ruolo tutto speciale.
RispondiEliminaAle
conosco bene il tatuatore di cui mi parli. MI aveva contattato sul mio blog di myspace e ci eravamo promessi di incontrarci uno di questi... qualche anno fa, credo nel 2007 all'incirca...
RispondiEliminadovrei riprendere contatti! un nuovo proposito per l'anno nuovo!
ragazzi dopo aver guardato educazione siberiana mi sono informata sui significati dei tatuaggi nella cultura criminale russa ma non riesco a trovare il significato del gufo.potete aiutarmi?
RispondiEliminaciao tesoro, scusami se non ti ho pubblicato il commento per così tanto tempo ma i miei vari progetti di quest'ultimo periodo mi stanno tenendo lontano dal mio blog di famiglia e inchiostro.
RispondiEliminaNon sono un'esperta di iconografia russa ma credo che è un rimando alle caratteristiche che si dovrebbe avere in un ambiente ostile come le carceri: farsi vedere poco ma guardare molto. Il gufo è difficile da vedersi nella notte ma lui al buio ci vede benissimo! :-)