da Varese, le odierne peripezie ed i mille interessi di una stramba famiglia di tatuatori!

Ho sempre pensato che la mia vita è piena di gente interessante e folkloristica, di gente colorata e gente molto dark,
di occasioni speciali, di fotografie, libri e scambi di informazioni...
Vorrei queste pagine fossero un'occasione per contaminarci e sorriderci su!!!!


Se desiderate contattarmi per qualsiasi chiarimento, opinione o scambio di vedute mi trovate qua: artistichousewife@hotmail.it

domenica 10 luglio 2011

Fabribodai in cercan di buon auspicio!

Fabriboday è tornato a tatuarsi. Questa volta ha deciso di chiudere la sua arm suites sui polsi con otto simboli tibetani di cui 5 sono offerte per le deità benigne e 4 per le deità del Male (... sono si sa mai, meglio ingraziarseli tutti!!!)






Questo il risultato finale:






Ma studiamo un pò insieme così ne sapremo tutti di più!

DAMARU, IL TAMBURELLO RITUALE



Durante i rituali, introdotto dall'India, l'onnipresente DAMARU è composto da due mezze sfere di legno accostate, ricoperte di tessuto o di cuoio, e provviste ciascuna di una piccola palla alla sommità di una cordicella: la rotazione del polso che ne regge l'impugnatura trasmette loro un movimento sonoro particolare. Il DAMARU scandisce le recitazioni mantriche, o ne sottolinea i passaggi più importanti. I suoni combinati del tamburello rituale, della campanella e di una trombetta ossea sono utilizzati per l'invocazione della pioggia.
Esso è veicolo dell'energia spirituale contenuta in ogni essere vivente.
E' la musica del passaggio, di una forza fuori del comune e di stupefacente purezza, che esprime al contempo dolore e compassione, una ricerca instancabile e una calma serenità.
L'uso di questo oggetto appartiene sia ai riti efficaci con le divinità benevoli che malevoli.

L'OFFERTA DEL CUORE


Le offerte presentate a divinità adirate soddisfano essenzialmente le stesse funzioni delle offerte presentate alle divinità pacifiche. Lo scopo è imbonirsi il "favore" della divinità offrendogli i suoi oggetti preferiti, per placare e conquistare la sua fedeltà.
Molti dei rituali che offrono parti di corpo alle divinità sono riti ancestrali nati nel periodo precedente alla comparsa del Buddha storico.
In tempi recenti questi oggetti sacrificali sono offerti su un piano puramente simbolico e solitamente sono dolci sacrificali o "TORMA", scolpiti impastando farina d'orzo, burro e coloranti e mescolati con sostanze simboliche che sostituiscono la valenza delle sostanze reali sacrificali umane (cuore, sangue, occhi, reni e co.).
Il cuore è di solito raffigurato come un bocciolo di loto rosso o frutto di mango, una guaina bianca dentellata a rappresentare i muscoli sottostanti e da una guaina inferiore di petali verdi. Un singolo, doppio o triplo gambo di canali o vene pende dalla sua base.
Qui il cuore rosso e il muscolo bianco rappresentano la goccia indistruttibile al centro del cuore, simboleggia la rottura delle radici dei cinque delusioni, e la loro trasmutazione - mangiandoli - nelle cinque saggezze di Buddha.

IL RITUALE DEL FUOCO

Come nella maggior parte delle civiltà anche nel buddismo il fuoco occupa un posto a sé. Elemento fondamentale, tappa obbligata sul cammino della conoscenza, parte integrante dell'offerta poichè è allo stesso tempo calore e luce.
Simbolizza la purificazione e la fiamma della transitorietà del divenire e il cambiamento.
Il fuoco è il purificatore per eccellenza.

TESCHI E OSSA

Le divinità adirate indossano spesso ornamenti ossei a rappresentare l'essenza delle sei perfezioni trascendentali (paramita).
Gli ornamenti delle orecchie rappresentano la perfezione della pazienza e della forza d'animo, la collana di ossa rappresenta la perfezione della generosità e della carità, i braccialetti d'osso e le cavigliere rappresentano la perfezione della disciplina morale, la cintura d'ossa rappresenta la perfezione dello sforzo e dell'energia, la corona d'ossa rappresenta posta sul capo rappresenta la perfezione della meditazione.
Spesso queste divinità vengono rappresentate con un ossario ai piedi oppure con il corpo ricoperto di ceneri mortuarie a rappresentare la perfezione della saggezza.
In questo caso a Fabri abbiamo riprodotto uno dei cinque teschietti che ornano il capo di tali divinità.
Tale diadema di teschi rappresenta le qualità dei cinque buddha come la "morte" dei cinque veleni del mondo e i cinque aggregati della personalità.
Questi cinque teschi di solito sono uniti da una catena di oro con vajra (simbolo del fulmine) cinque punte e di solito poggiano su piccoli rossi fiori di loto.

IL SEME DI MOSTARDA BIANCA

Una volta Vajrapani offrì a Buddha un seme di mostarda bianca come augurio per l'eliminazione di tutti gli ostacoli e di tutte le interferenze. Nel nobile ottuplice sentiero questo seme simboleggia la retta visione che distrugge tutti gli impedimenti alla pratica spirituale.

LA GEMMA PREZIOSA

La gemma che esaudisce i desideri, a otto sfacettature, emana luce sino a distanze incommensurabile, appaga tutti i desideri, libera dal caldo, dal freddo, dalla sete, dalla malattia e dalla morte prematura.
Come la gemma preziosa permette al monarca universale di vedere a grande distanze, così la mente onniscente permette ad un Buddha di percepire simultaneamente la verità convenzionale e quella definitiva.

IL CORALLO PREZIOSO

Il corallo si presenta in quattro forme: il prezioso corallo rosso, il corallo rosso con radice bianca, il corallo bianco e il corallo nero.
Le forme più augurali sono quelle in cui il corallo possiede 3,5,7,8 o 9 ramificazioni.
Viene offerta nei rituali alle divinità pacifiche come oggetto prezioso e di notevole valore.
Appartiene ai 7 gioielli.

LE ZANNE DI ELEFANTE

Anche le zanne di elefante, insieme al corno di rinoceronte, appartengono alle offerte dei 5 sensi.
In tibet l'elefante è simbolo di calma e tranquillità, rappresenta la forza della mente, la costanza e la solidità del proprio pensiero.

LA CONCHIGLIA RITUALE

Una volta Indra offrì a Buddha una candida conchiglia, a spire in senso orario, come ornamento delle sue orecchie. La conchiglia rappresenta il suono degli insegnamenti di Buddha che si diffonde ovunque risvegliando dal suono dell'ignoranza discepoli di diverse capacità, interessi e disposizioni e incitandoli ad ottenere l'illuminazione per il proprio e l'altrui beneficio.


Auguriamo di cuore a fabri di trarre ogni beneficio derivante da questo tattoo! ;)

4 commenti:

  1. ciaoooooooooo..... sono proprio belli! Le spiegazioni sono pawer! è stato un onore tatuarmi questi simboli, mi avete reso felice aiutandomi a sceglierli.grazie per le braccia. spero di trovare presto lavoro per continuare il progetto. a presto... ;-)

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  2. ciao Fabri, sono felice di averti spinto a questa scelta se poi ti ha reso così soddisfatto. Noi del resto ne andiamo fieri! Spero anche noi che potrai trovare presto una nuova situazione lavorativa, stare con te è sempre un piacere per noi! Alla prossima, e ti ricordo che puoi venirci a trovare anche senza tatuarti. La strada, immagino, la sai benissimo ;)!!!!

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